I Titoli:
L’Occidente gioca a nascondino con Mosca di Fabio Belli - I satelliti di Musk sono fuori controllo di Gionata Chatillard - Russia, nuova base militare nel cuore dell’Africa di Fabio Belli - L’infelice decrescita demografica di Jeff Hoffman - Il viaggio interstellare continua.
A cura di Margherita Furlan Con la collaborazione di Fabio Belli, Gionata Chatillard, Jeff Hoffman e Luciano Roman Editing di Gennaro Gargiulo.
Minacce incombenti
Con Fulvio Scaglione, giornalista, Stefano Vernole, analista geopolitico Conduce Jeff Hoffman Levante, l’alba di un nuovo giorno.
Massimo Mazzucco: cosa sta succedendo
News del giorno con Margherita Furlan e Massimo Mazzucco Levante, l’alba di un nuovo giorno.
Casa Del Sole TV allnews - online.
Lotta continua per Julian Assange di Jeff Hoffman - Il “De bello” Occidente di Fabio Belli - Cina e Occidente verso l’autarchia tecnologica di Gionata Chatillard - Verso una democrazia computazionale? di Fabio Belli - Il viaggio interstellare continua.
A cura di Margherita Furlan Con la collaborazione di Fabio Belli, Gionata Chatillard, Jeff Hoffman e Luciano Roman Editing di Gennaro Gargiulo.
Da casa Del Sole TV allnews:
IL TERRORE HA RAGGIUNTO MOSCA.
“E gli americani sapevano che sarebbe successo.
Spin-off dell'Isis o banderisti: gli sponsors sono gli stessi.
"Non abbiamo nemmeno iniziato" inizierà adesso.” [Pepe Escobar]
Dopo Navalnij, dopo la vittoria di Putin, mentre serpeggia la campagna elettorale negli USA, mentre i riservisti europei si preparano, sangue scorre in uno degli attentati più duri che Mosca ha subito negli ultimi decenni. Nelle ore a ridosso dalla tragedia è sempre saggio non esprimere giudizi affrettati, ma oggi è evidente che alla guerra non c’è più scampo. Per molteplici ragioni.
In questa notte siamo a fianco del popolo russo, nostro fratello e amico. Oggi siamo tutti russi.
Il mondo nella morsa della guerra di Fabio Belli - Nuove pedine sullo scacchiere pacifico di Gionata Chatillard - Il maggio cinese per il Vecchio Continente di Jeff Hoffman - Pechino allontana le "interferenze" da Hong Kong di Fabio Belli - Uno spiraglio per Assange? di Fabio Belli - Il viaggio interstellare continua.
A cura di Margherita Furlan Con la collaborazione di Fabio Belli, Gionata Chatillard, Jeff Hoffman e Luciano Roman Editing di Gennaro Gargiulo.
In collaborazione con Casa Del Sole TV allnews - online
Francia e Israele, “armiamoci e partite!” di Fabio Belli - Il trionfo di Putin e la paranoia occidentale di Fabio Belli - La Germania porta la guerra nelle scuole di Gionata Chatillard - Verso l’università dell’obbedienza di Jeff Hoffman - Il viaggio interstellare continua.
A cura di Margherita Furlan Con la collaborazione di Fabio Belli, Gionata Chatillard, Jeff Hoffman e Luciano Roman Editing di Gennaro Gargiulo.
Elezioni russe vs narrazione fantasy di Jeff Hoffman - Occidente, il mestiere delle armi di Fabio Belli - Iran, i voli civili nel mirino dell’Occidente di Gionata Chatillard - Il Niger taglia i ponti anche con gli USA di Fabio Belli - Il viaggio interstellare continua.
A cura di Margherita Furlan Con la collaborazione di Fabio Belli, Gionata Chatillard, Jeff Hoffman e Luciano Roman Editing di Ernesto Loiero.
(di Biagio Mannino)
A poco meno di tre mesi dalle elezioni europee, si fanno molte valutazioni su chi guiderà non solo la Commissione Europea ma anche il Consiglio europeo.
La complessità delle relazioni politiche che la UE ci ha da sempre mostrato è, di fatto, l’espressione del compromesso politico, non solo tra le forze partitiche dei diversi Stati membri, ma anche della intricata ragnatela che coinvolge gruppi di interesse.
L’unico grande assente, in questo gioco ad incastro, è quello che ormai è diventato l’attore con il ruolo secondario, ma che maggiormente dovrebbe essere coinvolto a diventare veramente protagonista, ovvero il popolo europeo.
Gli incontri si intensificano e i leader si confrontano per arrivare a portare candidati che, alla fine, figli del compromesso e del gradimento reciproco, possano accontentare un po’ tutti, a prescindere, però, dal reale sentire del popolo plurale di un’Europa in difficoltà, indebolita ed impoverita proprio dalle scelte prese dalle diverse componenti politiche che la compongono e la guidano.
I nomi vengono fatti e la ricerca del risultato adeguato, al momento, sembra ancora lontana, ma qualcuno pensa alla soluzione alternativa, il finto salvagente in caso di un non accordo. E la soluzione si chiama… Mario Draghi!
Di fronte a questa ipotesi, vista anche l’esperienza che l’Italia ha vissuto durante il suo Governo, viene da chiedersi: “Siamo proprio sicuri che questa Europa (e solo questa!) pensi ai cittadini europei?”.
Il dubbio e la preoccupazione sono naturali, logici e scontati, soprattutto quando la evidente attrazione, nella direzione dell’atlantismo di Draghi, è ben presente. Quell’atlantismo che si mostra tristemente nei risultati: un’Europa ormai tornata all’epoca precedente il 1989, dipendente dalle scelte di Washington, incapace di essere Europa degli europei.
Alla fine, nel post 2020, di fronte ai giochi di palazzo, il povero cittadino ne esce sempre sconfitto.
Bilanci di guerra di Fabio Belli - Putin, pronti a difendersi col nucleare di Fabio Belli - Corsa al petrolio africano di Gionata Chatillard - Milano da bere Assange da dimenticare? di Jeff Hoffman - Il viaggio interstellare continua...
A cura di Margherita Furlan
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