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Ecoistituto del Veneto Prof. Michele Boato informa, Terra...

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ti appare TERA e AQUA di febbraio-marzo 2024 con:
pg.1 Emergenze globali, che fare?
pg.2 Chi vorrei eletto/a al Parlamento Europeo
pg.3 Pista da bob a Cortina. Scelta irresponsabile (con figuraccia planetaria)
         questo sabato 10, h.14 sit-in davanti Regione alla stazione di Venezia
pg.3 "Piantiamola": 8100 piante in 6 ettari in 5 anni
pg.4 don Ciotti:Attenzione alle speculazioni e alle mafie in montagna
pg.4 Lettera di Elena Cecchettin:Mostri? No, figli del patriarcato
pg.5 Rischio subsidenza. Contro le trivelle in Alto Adriatico
        sab.2 febbraio h.10 Manifestazione a Adria (RO)
pg.6 Pericolo grandine. Nessuno si muove 
pg.7 P.Marghera. La follia di un nuovo inceneritore di fanghi (al Pfas)
        ven.2 marzo Convegno a Mestre:Quali alternative?
pg.8 poesie, presentazioni del libro di Gaia "Nonviolenza per la terra", 
        libro gratis dei consumatori Icu "Esperienze di scienza dei cittadini"
pg.8 Come si può sostenere Tera e Aqua
Buona lettura e .. buone azioni nonviolente per l'ambiente!
Michele Boato

Mili Muoi - L'esodo dei miei

MILI MUOI – L’ESODO DEI MIEI
di e con Carlo Colombo
15 febbraio 2024 ore 20:30

Sala Consigliare Santa Giustina in Colle – Piazza Martiri, 3 
 Santa Giustina in Colle (PD)
 

Il Comune di Santa Giustina in Colle in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo, presenta in occasione del Giorno del Ricordo 2024 lo spettacolo “Mili muoi - L’esodo dei miei”; uno spettacolo di e con Carlo Colombo con la regia Marco Artusi.

Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, ma è anche un figlio di profughi giuliano-dalmati.

Ha deciso di affrontare lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia a seguito dell’instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla sua famiglia sia paterna che materna.

Racconta storie di fughe via mare e via terra accompagnandosi con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano; lo fa anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali che ha scritto appositamente per questo spettacolo.

Le testimonianze sono tutte dirette e acquisite sin dall’infanzia dai suoi nonni e quando dagli anni 70 in poi ritornò regolarmente con i suoi genitori nelle terre di origine.

Parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra di nascita a seguito di rocambolesche fughe, rischiose per sé e per i famigliari rimasti.

Lo spettacolo è un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove.

Lo spettacolo è stato selezionato dal Festival internazionale di teatro ragazzi Trallallero - edizione 2021

Dallo spettacolo è stato tratto anche un audiolibro con il testo integrale dello spettacolo e le canzoni in esso presenti.

Giorno del Ricordo - "Mili Muoi L'Esodo dei Miei" con Car...

MILI MUOI – L’ESODO DEI MIEI
di e con Carlo Colombo
12 febbraio 2024 ore 20:45

Auditorium Rigotti – Via Martiri della Libertà, 12 
 Malo (VI)
 

Il Comune di Malo in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo, presenta in occasione del Giorno del Ricordo 2024 lo spettacolo “Mili muoi - L’esodo dei miei”; uno spettacolo di e con Carlo Colombo con la regia Marco Artusi.

Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, ma è anche un figlio di profughi giuliano-dalmati.

Ha deciso di affrontare lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia a seguito dell’instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla sua famiglia sia paterna che materna.

Racconta storie di fughe via mare e via terra accompagnandosi con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano; lo fa anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali che ha scritto appositamente per questo spettacolo.

Le testimonianze sono tutte dirette e acquisite sin dall’infanzia dai suoi nonni e quando dagli anni 70 in poi ritornò regolarmente con i suoi genitori nelle terre di origine.

Parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra di nascita a seguito di rocambolesche fughe, rischiose per sé e per i famigliari rimasti.

Lo spettacolo è un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove.

Lo spettacolo è stato selezionato dal Festival internazionale di teatro ragazzi Trallallero - edizione 2021

Dallo spettacolo è stato tratto anche un audiolibro con il testo integrale dello spettacolo e le canzoni in esso presenti.


 

 CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

Nel 2019 si classifica al primo posto nel concorso internazionale di composizione ed esecuzione “Due sotto”.

Nel 2020 compone le musiche originali per lo spettacolo Sopravvivere agli anni ’20 in cui è anche attore e musicista.

A febbraio 2021 debutta con il nuovo spettacolo teatrale da lui scritto e interpretato: Mili muoi – L’esodo dei miei.

A novembre 2021 debutta con il nuovo concerto / spettacolo: Carlo Colombo Canta la Donna.

A ottobre 2022 debutta con il nuovo concerto / spettacolo: Il musicista innamorato, cronologia di un playboy.


 

Distribuzione a cura di Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo

 LUISA TREVISI

Artist Manager, Editore, Organizzatore di eventi.

Mi dedico alla diffusione della musica e del teatro attraverso la distribuzione di spettacoli, letture, concerti, e l’organizzazione di festival e rassegne.

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Sono convinta che il teatro e la musica debbano invadere lo spazio, non solo quello scenico. Scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali rappresentano solo alcune delle cornici raggiunte dagli oltre 650 eventi organizzati attualmente al mio attivo.

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Ufficio Stampa
Sandie Brollo

333/5264293
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Appuntamento con l'artista Carlo Colombo

Spettacolo Teatrale

MILI MUOI – L’ESODO DEI MIEI
di e con Carlo Colombo
11 febbraio 2024 ore 17:00

SPAZIO STENDHAL - Via Lampugnani 62 – Desio (MB)
 

Il Comune di Desio in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo, presenta in occasione del Giorno del Ricordo 2024 lo spettacolo “Mili muoi - L’esodo dei miei”; uno spettacolo di e con Carlo Colombo con la regia Marco Artusi.

Carlo Colombo è un pianista, autore e cantante trevigiano, ma è anche un figlio di profughi giuliano-dalmati.

Ha deciso di affrontare lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia a seguito dell’instaurazione della dittatura comunista della Yugoslavia di Tito dopo il 1945, vissuto in primis dalla sua famiglia sia paterna che materna.

Racconta storie di fughe via mare e via terra accompagnandosi con il pianoforte, l’ekatron e il Toy Piano; lo fa anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali che ha scritto appositamente per questo spettacolo.

Le testimonianze sono tutte dirette e acquisite sin dall’infanzia dai suoi nonni e quando dagli anni 70 in poi ritornò regolarmente con i suoi genitori nelle terre di origine.

Parla di Nori, di Livia, di Tina, donne che aiutate dai loro uomini hanno ricostruito la propria vita lontano dalla terra di nascita a seguito di rocambolesche fughe, rischiose per sé e per i famigliari rimasti.

Lo spettacolo è un viaggio sonoro attraverso i ricordi di un mondo che c’era e che si è spostato altrove.

Lo spettacolo è stato selezionato dal Festival internazionale di teatro ragazzi Trallallero - edizione 2021

 

Dallo spettacolo è stato tratto anche un audiolibro con il testo integrale dello spettacolo e le canzoni in esso presenti.

 

Luisa Trevisi

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Importante conferenza a Trieste

In collaborazione con

www.ventodinordest.com

La Costituzione è uguale per tutti? Italia, Slovenia e Austria a confronto in epoca Covid.

Il convegno è stato organizzato il 19 gennaio 2024, a Trieste, dal Comitato mutuo appoggio lavoratori Radio TV con la collaborazione de Il vento di nord est e RDE Radio TV.Nel video, da sinistra verso destra:
Dott. Biagio Mannino giornalista specializzato in politica internazionale ed analisi della comunicazione pubblica
Avv. Mitja Ozbič, avvocato in Italia ed in Slovenia,
Mag. Matej Zenz, avvocato specializzato in diritto civile, penale ed amministrativo (Austria).
In collegamento da Lubiana, Mag. Prav. Katarina Emeršič Polić, studio legale Pirc Musar & Partners, Lubiana
Avv. Chiara Centrone, avvocato Cassazionista Trieste.

LAVORATORI RADIO TELEVISIONE CONTRO IL GREEN PASS

 

Appuntamento a teatro

Spettacolo teatrale

NEVE
con GIOVANNI BETTO
Cinema Teatro Busnelli - Via Dante, 30 – Dueville (VI)
16 dicembre 2023 ore 20.45

All’interno della rassegna di teatro contemporaneo STORIE(S), giunta alla sua seconda edizione, l’agenzia Luisa Trevisi Idee Che Danno Spettacolo porta in scena a Dueville lo spettacolo NEVE di e con Giovanni Betto.

La rassegna è promossa e sostenuta dal Comune di Dueville Assessorato alla Cultura e realizzata in collaborazione con Dedalofurioso soc.coop. con la direzione artistica di Matàz Teatro

NEVE è uno spettacolo incentrato sull'elaborazione del lutto. Anche se, in questo caso, si tratta di un lutto “presunto”. Perché ci sono un “presunto morto” e una “presunta vedova”: così almeno sta scritto sul libretto della pensione di guerra.

Potremmo sintetizzare così: occorre prendersi cura del dolore, sennò il dolore si trasmette.

È il 21 gennaio 1943. Ritirata di Russia. Neve. Tanta.

Nell'insensata tragicità della guerra, un uomo, poi dato per disperso, fa la sua scelta fra la vita e la morte. Ma la sua scelta segnerà il destino di molti.

Quest'uomo in qualche maniera ritorna “vivo”, come ombra portata dal vento del tempo. Ma l'eco di quella scelta primigenia fra vita e morte ha nel frattempo travolto prima una moglie, poi una figlia, poi un nipote. E il nipote, oggi, esige risposte. Perché ha ereditato il dolore che nessuno, né la madre, né la nonna “presunta vedova”, hanno saputo elaborare.

E allora il nipote non ci sta. Basta dolore cattivo. Ci vuole un dolore buono. Per ritualizzare il passaggio ma, soprattutto, il commiato amorevole.

E allora il “presunto morto” parla.

Un monologo/dialogo che spoglia la guerra della sua storicità, per farne invece un paradigma della condizione umana, fragile e illusoria. Ma anche una voce alta, che tutti noi, in qualche modo nipoti, non vogliamo dimenticare. Perché la morte, vera o presunta che sia, non può togliere vita. Per questo si alza questa voce. Una voce che grida l'attaccamento alla vita, istintivo, viscerale e che ci invita a gioire, ad amare e a inseguire il nostro essere di felicità.

Per scioglierla la neve. Tutta.

Lo spettacolo è stato anche rappresentato all'interno del convegno di psicologia “Clinica dei legami fra i viventi e le anime”, tenuto dal prof. Vittorio Cigoli a Treviso e organizzato dall'Istituto Veneto di Terapia Familiare di Treviso.

Riconoscimenti:

 - Festival di Teatro IN-BOX - Quarto posto

 - Selezione Visionari Kilowatt Festival 2018

 - Selezionato quale materiale didattico al convegno di psicologia “Clinica dei legami fra i viventi e le anime”, tenuto dal prof. Vittorio Cigoli e organizzato dall'Istituto Veneto di Terapia Familiare.

- Finalista Bando Ermo Colle 2019

La parola all'artista:

Parlare di guerra in realtà è un pretesto perché mi serve per dire qualcos'altro ... in realtà quello che voglio io è parlare del dolore perché ho capito dalla mia storia familiare e anche nel confronto con altre persone che il dolore se qualcuno non lo prende in mano, non lo tratta, non lo risolve, non lo mastica, non lo digerisce, il dolore resta, io non so spiegare perché resti però ho capito che resta e resta non solo a chi l'ha provato in primis (mio nonno) ma resta a tutti gli altri: è rimasto a mia nonna, è rimasto a mia mamma e, in qualche modo, è rimasto anche a me.

E allora io un giorno che mi sono stancato di avere queste cose in giro per casa ho pensato visto che faccio l'attore "Ma magari ci scrivo una storia sopra"

 

Biglietti: intero 14€ | ridotto (studenti e over 65) 10€. Contatti: 3457079215, 0444040716 (solo messaggi WhatsApp)


 


Luisa Trevisi

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Teleconferenza con Gaetano Pedulla' - Una Risposta Interi...

Sabato 25 Novembre 2023 ore 16:30

localita' Buja (UD) grande successo per la conferenza con

il Ricercatore esperto nel Lavoro Interiore e la Scienza dello Spirito Gaetano Pedulla'.

Importante spiegazione sul concetto di Madre Terra come Essere Vivente con un suo equilibrio perfetto.

Il caos nel Pianeta e come poter affrontare una tale situazione nel nostro piccolo. . .

Al termine molte le domande da un pubblico che ha dimostrato molta attenzione.

Previsto un nostro speciale di Pianeta Oggi Reporter, in onda anche sul D.T.

Appuntamento con Carlo Colombo - Canta la Donna

Un concerto swing dedicato alla donna, un concerto leggero e divertente che è fondamentalmente una semplice e forse ingenua dichiarazione d'amore dell'Uomo verso la Donna.

Venerdi' 17 Novembre alle 20:45

Sala teatro Pio X, via S. Pio X N°31, Istrana (Treviso).

Info 327/4769453

 

Altro appuntamento con

Giovanni Betto,

dai libri di Michele Serra "L'assassino"

Sabato 18 Novembre h 20:45

Sala Damiano Chiesa - via per Brugnera n°1, Francenigo di Gaiarine (Treviso).

Si consiglia la prenotazione allo 331/2602913

Il Cacciatore di Draghi - Racconto di J.R.R. Tolkien

IL CACCIATORE DI DRAGHI
con Evarossella Biolo e Carlo Colombo
c/o Sala Consiliare - Piazza Roma, 3 - Castione della Presolana, (BG)
08 novembre 2023 ore 20.30

Organizzata dal Comune di Castione della Presolana in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo in occasione dei cinquant’anni della biblioteca la lettura spettacolo “Il cacciatore di draghi” con Evarossella Biolo e Carlo Colombo.

Il cacciatore di draghi è un racconto di J.R.R. Tolkien poco conosciuto ma una vera rivelazione: a tutti gli effetti un libro fantasy che ci guida in un immaginario medievale, nel quale, oltre al senso dell’avventura e al coraggio, l’ironia e il divertimento fanno da padroni.

Maestro incontrastato del fantasy moderno e osannato autore del celebre Il Signore degli Anelli, lo scrittore John Ronald Reuel Tolkien è considerato da molti il vero innovatore del genere nonché padre assoluto della favola contemporanea.

L’elemento fiabesco che Tolkien esplora con i suoi lavori ricalca senza dubbio sentieri già percorsi da illustri predecessori, aggiungendo però una notevole e originale veste personale, elaborata dopo attenti studi e ricerche in campo favolistico e nella letteratura anglosassone (in particolare la cultura celtica e scandinava). Nella fiaba tolkieniana la distinzione fra bene e male salta subito all’occhio del lettore, in modo schietto e chiaro.

La storia:

Un fattore della Britannia medievale, svegliato dall’abbaiare del suo cane, si ritrova suo malgrado, a essere protagonista di un’avventura che gli cambierà la vita: prima scacciare un gigante e poi vedersela perfino con un drago.

Armato del suo fido “trombone spara pallini” che al gigante sembrano insetti, sconfiggerà per ben due volte il drago e lo renderà infine suo amico e fidato “scudiero”.

Un racconto di Tolkien poco conosciuto ma una vera rivelazione: a tutti gli effetti un libro fantasy che ci guida in un immaginario medioevale, nel quale, oltre al senso dell’avventura e al coraggio, l’ironia e il divertimento fanno da padroni.

 

Accompagna la lettura spettacolo il musicista Carlo Colombo con armonium a motore (organetto), tamburo sciamanico, lira, flauto dolce, cembalo.


 


Luisa Trevisi

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L'obbedienza non è piu' una virtu' - appuntamento a Ponte...

L'obbedienza non è più una virtù
letture dal pensiero di Don Lorenzo Milani
con Giovanni Betto
c/o Auditorium Scuola Primaria - Via N. Tommaseo, 1 - Ponte di Piave (TV)
20 ottobre 2023 ore 20.45

c/o Centro sportivo parrocchiale - Via Olimpia, 7 - Sala d’Istrana (TV)
21 ottobre 2023 ore 20.45

Doppio appuntamento con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo che presenta il reading “L'obbedienza non è più una virtù, letture dal pensiero di Don Lorenzo Milani” con Giovanni Betto.

In occasione del centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, illustre educatore intellettuale italiano, l’attore Giovanni Betto propone un reading di brani tratti dal libro “L'obbedienza non è più una virtù”, una raccolta di scritti e interviste del sacerdote fiorentino pubblicata postuma nel 1967.

Attraverso le parole di Don Milani, Betto ripercorre il suo pensiero critico nei confronti del sistema scolastico e della chiesa cattolica, la sua concezione di una pedagogia democratica e partecipativa, il suo impegno civile e sociale a favore delle persone più deboli ed emarginate.

Il reading si propone di fornire uno spaccato della figura del pensiero di questo grande protagonista della cultura italiana del Novecento, invitando il pubblico a riflettere sui temi dell'educazione, della libertà e della giustizia sociale che ancora oggi ci interpellano.

Appuntamento venerdì 20 ottobre a Ponte di Piave (ingresso libero fino ad esaurimento posti, info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e sabato 21 ottobre a Sala D’Istrana (offerta libera e responsabile)

 


 

  GIOVANNI BETTO

Attore, si è formato con diversi attori e registi, fra cui Mirko Artuso, Andrea Pennacchi, Ramiro Besa, Giacomo Rossetto, Anna Tringali, sulla drammaturgia col regista e drammaturgo Giorgio Sangati, sulla commedia dell’arte con l’attore Fabrizio Paladin e il Teatro del Norte di Oviedo, sul cinema con l'attrice Maria Roveran e sull'uso della voce con la vocal coach Chiara Veronese.

Ora si dedica al teatro, alla lettura scenica e alla formazione sulla lettura espressiva.

Con Effetti Personali Teatro debutta nel 2010 con “Un principe, una volpe, una rosa”, liberamente ispirato a “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry e nel 2012 porta in scena il monologo "Una colomba", di Luciano Colavero, testo finalista al Premio Riccione, per la regia di Vincenzo Ercole.

Nel 2017 è nel cast del film "Finché c'è prosecco c'è speranza", di Antonio Padovan, con Giuseppe Battiston, Rade Serbedjia, Liz Solari, Roberto Citran, Silvia D'Amico.

Sempre nel 2017 porta in scena il monologo “Neve”, da lui scritto e interpretato, per la regia di Mirko Artuso, dedicato al nonno disperso in Russia e a tutti coloro che avrebbero potuto esserci, ma non ci sono stati. Spettacolo finalista al Premio Teatrale In-Box 2018 e Premio Teatrale L'Italia dei Visionari 2018.


 


Luisa Trevisi

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