Linea ferroviaria Siena-Chiusi

𝗟𝗶𝗻𝗲𝗮 𝗳𝗲𝗿𝗿𝗼𝘃𝗶𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗦𝗶𝗲𝗻𝗮-𝗖𝗵𝗶𝘂𝘀𝗶, 𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 “𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶”
Il presidio sui binari, poi l’assemblea dei consigli comunali di Asciano, Chiusi, Montepulciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena
Maggiori collegamenti con Nord e Sud Italia da Chiusi; un servizio più puntuale; poter percorrere il tragitto Siena-Chiusi in meno di 60 minuti; che Gruppo Fs Italiane inserisca questi provvedimenti nei propri piani di investimento; che il servizio ferroviario sia all’altezza degli attuali standard europei; un sistema dei trasporti complessivamente ammodernato, nell’ottica di una generale valorizzazione delle aree interne.
Sono queste le richieste che i Comuni di Asciano, Chiusi, Montepulciano, Rapolano Terme, Sinalunga, Torrita di Siena hanno formalizzato questa mattina, nel corso dell’Assemblea dei consigli comunali che si è tenuta a Torrita di Siena. La Casa della Cultura ha ospitato, oltre che le amministrazioni dei Comuni coinvolti e i pendolari che usufruiscono del servizio, il senatore Silvio Franceschelli e le consigliere regionali Anna Paris ed Elena Rosignoli, i quali hanno espresso un supporto concorde alla manifestazione e alle questioni sollevate.
L’Assemblea è stata preceduta dall’occupazione simbolica dei binari, una protesta che i sindaci hanno accompagnato da una dichiarazione unanime: “Chiediamo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di intervenire quanto prima, per sollecitare al Gruppo Fs dei provvedimenti che non sono più rinviabili. Non ci possiamo permettere che le problematiche, più volte evidenziate, subiscano ulteriori ritardi. Dalla qualità della linea ferroviaria Siena-Chiusi dipende il futuro del territorio, la qualità della vita delle persone che lo abitano, per questo oggi si auspicava anche la presenza della sindaca di Siena Nicoletta Fabio”.
Su questi temi nei giorni scorsi è stato richiesto un incontro al Ministro Matteo Salvini e alle commissioni parlamentari.
“Con l'incontro di stamani – commenta il sindaco Sonnini – siamo arrivati ad una tappa importante del percorso, fatto di incontri, proteste, consigli comunali aperti, iniziative e tanto impegno che hanno portato finalmente ad aprire un tavolo di confronto con Regione Toscana, RFI e Trenitalia. Adesso non possiamo più mollare e lasciare nulla di intentato. Per la Siena Chiusi è arrivato il momento di chiedere la realizzazione di un progetto globale che preveda investimenti in servizi e infrastrutture a breve, medio e lungo termine, quello che in realtà è mancato fin ora. Abbiamo purtroppo pagato l'assenza di un progetto globale sui trasporti e anche per questo siamo diventati area intera che ora rivendica servizi a disposizione per cittadini e turisti.
Il nostro comune in tutto questo riveste un ruolo fondamentale per i collegamenti di un’area vasta e punto nodale nella direttrice Roma-Siena. Per questo è necessario oltre a ripristinare da subito l’alta velocità, avere maggiori servizi Intercity ed un ammodernamento della linea Siena-Chiusi. Ritengo quindi completamente ingiustificato il silenzio e l’assenza della Sindaca e della Città di Siena la cui presenza sarebbe fondamentale per tutta la nostra provincia”.